Cento in provinca di Ferrara è stata più volte definita terra di confine ma nel senso più alto del termine , in effetti risulta tale, in quanto per quanto concerne la struttura architettonica con i frequenti portici, la cadenza dialettale, è strettamente legata al retaggio culturale scaturito dalla secolare appartenenza alla Diocesi bolognese; mentre il legame politico - amministrativo e l'annosa lotta 'contro' le acque la rendono accomunabile all'area ferrarese.
Alcuni esempi di edifici che rivestono interesse storico e culturale:
Il Castello della Rocca
La Rocca di Cento è uno dei monumenti architettonici più antichi del territorio e ancora oggi racconta fatti e memorie centesi con le sue mura, le sue torri e i suoi merli.
Questa struttura difensiva sorse alla fine del ‘300, per volontà del vescovo di Bologna, quale freno alle velleità autonomistiche dei centesi. Fu ricostruita e ristrutturata nei secoli per rispondere ai più moderni canoni dell’architettura militare e per reggere i ripetuti assalti di truppe nemiche.
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La Pinacoteca Civica
Venne costituita nel 1839, per raccogliere le opere d'arte recuperate dopo le requisizioni napoleoniche, all'interno del Palazzo del Monte di Pietà (1782).
Al nucleo iniziale di opere rientrate dalla Francia si aggiunsero, a seguito delle acquisizioni operate dal Comune e di depositi provenienti da istituzioni e da privati, numerosi dipinti. Ancora oggi questo museo si arricchisce di pregevoli opere d'arte grazie alle donazioni di numerosi benefattori (Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Sir Denis Mahon, Associazione "Amici della Pinacoteca Civica"). La Pinacoteca registra la maggior concentrazione al mondo di opere di Guercino e della sua Bottega, compresi disegni e incisioni.
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Teatro Borgatti
Splendido esempio di “Teatro all’Italiana” il Teatro Comunale di Cento è stato progettato dall’architetto Antonio Giordani in collaborazione con Fortunato Lodi.
I lavori di costruzione iniziarono il 5 maggio del 1858. Venne inaugurato il 15 Agosto del 1861. Nel 1924 è stato intitolato al grande tenore centese Giuseppe Borgatti. Tra il 1964 e 1974 il Teatro è stato accuratamente restaurato e riportato agli antichi fasti ottocenteschi di Teatro Lirico. Situato nel cuore di Cento, a pochi passi da Piazza del Guercino, l’edificio spicca tra i palazzi storici del centro (caratterizzati dai tipici mattoni rossi di cotto ferrarese) per la singolare decorazione a bande rosse e gialle, arricchita da una preziosa ornamentazione in cotto raffigurante personaggi celebri e scene musicali, decorato con fregi mitologici e naturalistici.
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